Carta di identità elettronica – CIE

Dettagli del servizio

La Carta d’Identità Elettronica –CIE – è il documento che attesta l’identità del cittadino.

  • Servizio attivo

A chi è rivolto

Tutti i cittadini italiani o stranieri, residenti nel Comune di Borgaro Torinese, anche minorenni. Per il rilascio del documento è necessaria la presenza fisica dell'interessato, anche se minore di età, e non è possibile ottenere la carta d'identità per delega o procura.

Descrizione

La Carta d’Identità Elettronica –CIE – è il documento che attesta l’identità del cittadino, realizzata in materiale plastico, delle dimensioni di una carta di credito e dotata di sofisticati elementi di sicurezza e di un microchip a radiofrequenza che memorizza i dati del titolare.

Come fare

E' possibile effettuare la prenotazione al numero 0165-250113 int. 1 oppure al link:

https://www.prenotazionicie.interno.gov.it

 

– n. 1 fotografia formato tessera, conforme alla normativa internazionale ICAO (è responsabilità del dichiarante presentare una foto conforme), anche in formato digitale il cui peso non deve superare 500 kb da inviare per mail o su chiavetta al momento dell’emissione;

N.B. per la CIE del minorenne è obbligatorio l’assenso di entrambi i genitori: nel caso in cui un genitore non si presenti allo sportello può sottoscrivere il modulo di assenso “Mod. 39.d – RICHIESTA DI RILASCIO DELLA CARTA DI IDENTITÀ DI MINORE VALIDA PER L’ESPATRIO dei modelli Fines-Celva nella sezione Carta di identità – modello apribile al link https://www.celva.it/it/fines-anagrafe-cittadini/carta-d-identita/ – ed allegare una copia del documento di identità del sottoscrittore

Cosa serve

Per richiedere la carta d'identità elettronica C.I.E.) è necessario presentare:

  1. carta d'identità scaduta, in caso di primo rilascio, documento d'identità valido (passaporto, patente, libretto di pensione con foto)
  2. una fotografia formato tessera (cm.3,5 x 4,5), recente (effettuata da non oltre 6 mesi), frontali, senza occhiali scuri. Le caratteristiche tecnico-qualitative delle fotografie per le carte d'identità, sono state previste e definite dal Ministero dell'Interno con nota n.400/A/2005/1501/P/23.13.17 del 5/12/2005 (consultare allegato 2). Per informazioni dettagliate consultare le modalità di acquisizione della fotografia.

Inoltre:

  • Presentarsi personalmente all'Ufficio al momento della richiesta, se si tratta di minore deve essere accompagnato da almeno un genitore;
  • Per i minori di anni 18, la carta d'identità deve essere richiesta da almeno un genitore, che deve anche effettuare il riconoscimento del minore; minore e genitore/i devono presentarsi entrambi e contemporaneamente all'Ufficio per rendere l’autorizzazione all'espatrio;
  • Occorre l’atto di assenso nel caso in cui non sia possibile ottenere l'assenso di entrambi i genitori, direttamente allo sportello;
  • Può essere richiesto il nulla osta al Giudice Tutelare. In caso di mancanza di assenso dei genitori o del Giudice Tutelare , il documento verrà rilasciato non valido per l'espatrio.
  • Fino al compimento dei 14 anni i minori italiani possono espatriare solo se:
  • Accompagnati da almeno un genitore o da chi ne fa le veci (es: tutore, esercente la capacità genitoriale). In seguito all'entrata in vigore del d.L 20 gennaio 2012, n.1 (art.40) sul retro della Carta d'identità valida per l'espatrio dei minori di anni 14 deve essere indicato il nome dei genitori;
  • Affidati ad un accompagnatore munito di attestazione di accompagnamento;
  • Affidati con dichiarazione di accompagnamento dai genitori o dagli esercenti la potestà genitoriale ad un Ente (es: compagnia aerea).

Tutto ciò è necessario per impedire espatri illegali di minori per conto di terzi. Compiuti i 14 anni i minori possono viaggiare senza accompagnatori sia in ambito UE che per destinazioni extra UE (con passaporto).

  • Ai cittadini stranieri viene rilasciato il documento non valido per l'espatrio. Anche per i minori stranieri il documento deve essere richiesto da un genitore.
  • In caso di furto o smarrimento occorre presentare l'originale della denuncia rilasciata dall' Autorità di Pubblica Sicurezza o alla Stazione dei Carabinieri.
  • In caso di deterioramento, l'interessato dovrà fare richiesta di nuovo documento, consegnando il precedente originale deteriorato.

Cosa si ottiene

Il rilascio della  di un documento personale che attesta l’identità del cittadino, realizzata in materiale plastico, delle dimensioni di una carta di credito e dotata di sofisticati elementi di sicurezza e di un microchip a radiofrequenza che memorizza i dati del titolare.

La foto è stampata al laser, per garantire un’elevata resistenza alla contraffazione.

Sul retro della Carta il Codice Fiscale è riportato anche come codice a barre.

Tempi e scadenze

La validità della CIE, invariata rispetto a quella della carta di identità tradizionale, è diversa a seconda all’età del titolare:

  • 3 anni per i minori di 3 anni;
  • 5 anni per i minorenni di età compresa tra i 3 e i 17 anni;
  • 10 anni per i maggiorenni;
  • 3 anni per i cittadini stranieri con permesso di soggiorno per motivi di protezione internazionale;

La scadenza del documento corrisponderà all'ultimo compleanno utile, immediatamente anteriore al termine dei 10 anni di validità del documento, decorrenti dalla data di emissione, al fine di rispettare quanto disposto dall'art.4 del Regolamento U.E. 2019/1157.

Nel caso di impedimento temporaneo a rilevare le impronte digitali (non a causa di un rifiuto da parte del cittadino), il documento avrà la durata limitata ad un anno.

Qualora l'impedimento alla rilevazione delle impronte non fosse temporaneo o evidente (come nel caso dell'amputazione di dati o mani), è possibile il rilascio del documento con la scadenza non ridotta ad un anno, previa presentazione di documentazione medica che attesti l'impedimento permanente.

La CIE non viene consegnata al momento della richiesta, come avveniva con il documento cartaceo, ma è stampata dall’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato di Roma e spedita direttamente al cittadino entro 06 giorni dalla richiesta, , presso il Comune o ad un indirizzo da lui indicato al momento della richiesta.

La spedizione al domicilio del richiedente avverrà a cura di Poste Italiane.

Il documento potrà essere consegnato esclusivamente al cittadino o a persona da lui appositamente delegata, e nel caso di inoltro presso un indirizzo privato, qualora al momento della consegna il cittadino non fosse presente verrà rilasciato un avviso nella cassetta delle lettere, sul quale è indicato un numero verde (803.160 servizio clienti di Poste Italiane) che sarà possibile contattare entro i primi 4 giorni dal rilascio dell'avviso. con il quale si potrà richiedere:

  • che l'invio venga nuovamente recapitato all'indirizzo del destinatario;
  • che l'invio venga messo a disposizione presso un ufficio postale.

Nel caso in cui non venisse fatta alcuna telefonata al numero verde, la CIE, a partire dal 6° giorno successivo al tentativo di consegna, potrà essere ritirata presso l'ufficio postale, dove rimarrà in giacenza per 30 giorni.

Trascorso anche tale periodo senza che il documento sia ritirato, verrà trasmesso al Comune dove rimarrà in giacenza sino al suo ritiro, e i tempi di trasmissione da Poste Italiane al comune non sono certi.

Sull'avviso di giacenza è anche indicato un codice di 12 cifre, con il quale è possibile effettuare delle ricerche direttamente sul sito di Poste Italiane.

Si comunica che il Comune non ha alcuna possibilità di intervenire o verificare i tempi e le modalità di consegna della CIE da parte del vettore.

Quanto costa

€ 22,00 di diritti da pagare prima dell’emissione della CIE, tramite pagamento elettronico direttamente in ufficio (Carta di credito o Bancomat abilitati al pagamento tramite POS) oppure tramite PagoPA, richiedendo all’atto della prenotazione l’emissione del bollettino Pagopa

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Cosa sono PIN e PUK e come utilizzarli

Assieme alla CIE il cittadino riceve due codici di sicurezza, il PIN e il PUK. Tali codici vengono forniti in due parti, la prima delle quali è contenuta sempre nell’ultimo foglio della ricevuta cartacea fornita dall’operatore comunale al termine della richiesta di rilascio presso lo sportello. La seconda parte è contenuta nella lettera di accompagnamento presente nella busta con cui il cittadino riceve la CIE. Il cittadino deve unire le due metà e conservare con cura i due codici così ottenuti. Essi sono necessari nel momento in cui si utilizza la CIE per accedere ai servizi digitali in rete, mediante Entra con CIE oppure quando si utilizza il documento con il Software CIE come descritto nel manuale d’uso di quest’ultimo.

Può essere richiesta la ristampa di una o di entrambe le metà. Nel caso in cui si richieda la ristampa della seconda metà, quest’ultima da procedura viene inviata via e-mail all’indirizzo specificato in fase di richiesta della CIE o a qualunque altro indirizzo. Non è ammesso l’utilizzo della PEC.

È possibile richiedere esplicitamente la ristampa cartacea anche della seconda metà dei codici, fornendo apposita delega all’operatore comunale. Il modulo di delega viene fornito da quest’ultimo che si serve della procedura telematica di ristampa messa a disposizione dal Ministero dell’Interno. PIN e PUK della CIE hanno lo stesso principio di utilizzo di quelli di una SIM per il cellulare.

Servizio non prenotabile.

Ulteriori informazioni

Cittadini italiani residenti all'estero

Il processo di emissione della CIE per i cittadini residenti all'estero presso il Comune, è attualmente in fase di elaborazione, pertanto a tali cittadini il Comune può rilasciare esclusivamente il modello cartaceo.

Richiedenti impossibilitati per motivi di salute a muoversi dalla propria abitazione

Per le persone che per motivi di salute, eventualmente documentabili, non possono muoversi dalla propria abitazione, è possibile comunque chiedere il rilascio della CIE, con le modalità descritte precedentemente.. A tali persone non verranno prese le impronte digitali.

Contatti

Servizio demografico e servizi alla persona

  • Tenuta dei registri di stato civile e formazione, trascrizioni ed annotazioni dei relativi atti (nascite, cittadinanza, matrimoni, morte);
  • Pubblicazioni di matrimonio;
  • Anagrafe (schedario anagrafico della popolazione residente e registro popolazione residente, pratiche migratorie, tenuta Aire);
  • Statistica (Censimento generale popolazione, servizi, industria ed agricoltura, con il supporto degli altri uffici);
  • Elettorale (iscrizione e cancellazione dalle liste elettorali, formazione dell’albo delle persone idonee all’ufficio di scrutatore e di presidente di seggio, tessere elettorali, segreteria Commissione elettorale);
  • Tenuta elenco delle persone idonee all’ufficio di giudice popolare;
  • Leva militare;
  • Carte di identità e rilascio certificati demografici;
  • Passaporti;
  • Rapporti con Procura della Repubblica, Prefettura e Commissione circondariale per servizi demografici;
  • Permessi seppellimento e pratiche trasporto salme;
  • Illuminazione votiva;
  • Concessioni cimiteriali (redazione contratti, tenuta registri e pianta del cimitero comunale);
  • Protocollo ed archivio;
  • Centralino;
  • Cessione fabbricati;
  • Informazioni al pubblico;
  • Assegni di maternità
  • modulistica e raccolta adesioni soggiorni termali per gli anziani per conto Comunità Montana;
  • modulistica e raccolta domande per contributo per l’affitto per conto della Regione;
  • verifica documentazione e determinazione della regolarità del soggiorno dei Comunitari ai sensi d.lgs. 30/2007;
  • comunicazioni di ospitalità degli stranieri da trasmettere in Questura;
  • cittadinanza iure sanguinis direttamente nel Comune di residenza, senza permesso della Questura;
  • emergenza abitativa;
  • comunicazioni giornaliere INA-SAIA su tutte le variazioni anagrafiche;
  • programma GESTOP per le liste aggiunte dei comunitari;
  • ANAGAIRE, gestione archivio nazionale degli iscritti all’AIRE;
  • proroga e revoca CIE tramite porta computer;
  • atti di assenso scritti del coniuge per rilascio della carta d’identità valida per l’espatrio;
  • statistica semestrale delle singole movimentazioni degli stranieri sul territorio per conto dell’Ufficio Immigrazione di Aosta;
  • autentiche di firma per il passaggio di proprietà degli autoveicoli;
  • formazione e verifica elenchi per PIANO EMERGENZA CALDO;
  • indagine sulla povertà delle famiglie per il Celva;
  • bonifica dei codici fiscali  e conseguente rettifica degli atti di nascita;
  • controllo mensile incrociato su residenze e abitabilità
  • gestione procedimenti per reddito di cittadinanza

Argomenti:

Pagina aggiornata il 08/11/2023

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