Descrizione
Il Consiglio comunale di Gressan si è aperto, mercoledì 7 febbraio 2024, con l’approvazione dei verbali della seduta precedente, del 21 dicembre 2023.
Nelle proprie comunicazioni, il sindaco Michel Martinet ha informato l'Assemblea che - con la deliberazione di Giunta numero 3 del 22 gennaio 2024 - è stato approvato il primo prelievo dal fondo di riserva di cassa mentre con la deliberazione di Giunta numero 4, sempre del 22 gennaio, è stata approvata la prima variazione alle dotazioni di cassa.
Il sindaco Martinet ha anche annunciato l'inizio del lavori di illuminazione dell'area sportiva Les Iles: «un intervento che rientra fra le migliorie offerte dalla società partner nell'ambito della finanza di progetto per la gestione e la manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione. Questa iniziativa era particolarmente attesa perché permetterà di usufruire dell'area sportiva anche durante la sera e rappresenta inoltre un elemento di sicurezza e di controllo per tutto il territorio, visti anche gli spiacevoli atti vandalici che si sono verificati. Naturalmente, tutte le apparecchiature utilizzate rispetteranno i criteri previsti dalle norme relative all'inquinamento luminoso».
I consiglieri hanno quindi approvato all'unanimità la proposta di disdetta della convenzione quadro che regola l'esercizio congiunto delle funzioni e dei servizi comunali a livello sovracomunale con il Comune di Jovençan.
«La scelta è legata esclusivamente a questioni funzionali con l'obiettivo di garantire efficienza alla struttura amministrativa - ha argomentato il sindaco Martinet -. Infatti, con il Comune di Jovençan, in questi anni vi è stata una buona collaborazione nei vari campi in cui si declinava la convenzione quadro e le convenzioni attuative sono state più volte modificate proprio per renderle il più funzionale possibile per entrambi gli Enti. Tuttavia, emerge sempre più come gli adempimenti in capo a un Comune di dimensioni medie come quello di Gressan con i suoi 3.373 abitanti, sul cui territorio insiste una stazione turistica tra le sette grandi stazioni della regione e che ha un bilancio attestato sui 13 milioni di euro, comporta un ingente utilizzo di risorse umane. La struttura, negli ultimi anni, ha mostrato difficoltà a sostenere il peso di due Amministrazioni, anche in relazione alle difficoltà di garantire un tempestivo turn over di personale. Non a caso, la legislazione regionale novellata nel 2020 fissa il limite minimo di abitanti che impone l'obbligo di associarsi a duemila abitanti».
La disdetta produrrà i suoi effetti dalla prossima consiliatura e il lasso di tempo intercorrente sino a quella data permetterà al Comune di Jovençan di predisporre il modello organizzativo da adottare.
Il Consiglio comunale ha poi esaminato e approvato all'unanimità una nuova convenzione con il Tribunale Ordinario di Aosta, riguardante il lavoro di pubblica utilità per il periodo 2024/26. Avrà durata triennale e prevede la messa a disposizione di un numero massimo di tre persone l’anno.
L'ultimo punto all'ordine del giorno, anche questo approvato all'unanimità dall'Assemblea consiliare, è stato la variante non sostanziale numero 24 al Piano regolatore generale comunale adottata nel Consiglio comunale del 15 novembre 2023, sull'adeguamento dello stesso Prgc a un progetto di Piano urbanistico di dettaglio in fase di elaborazione, eliminando il riferimento alla temporaneità dei dehor commerciali previsti all'articolo 70 delle norme tecniche di attuazione e di correggere un errore materiale nella tabella 1.14 relativa al rapporto di copertura delle stesse Nta.
«In data 27 dicembre 2023 - ha spiegato il sindaco Martinet - è pervenuta un'osservazione da parte del Dipartimento programmazione risorse idriche e territorio della Regione autonoma Valle d’Aosta che, in merito agli aspetti prettamente urbanistici e pianificatori, ha verificato il corretto recepimento delle indicazioni fornite dalle varie Strutture regionali coinvolte nell'ambito del procedimento di verifica di assoggettabilità a Vas. È emerso però che non sono state completamente recepite le richieste riguardanti la tutela della risorsa acqua formulata dall'Ufficio coordinamento Piani e ambiti inedificabili. Pertanto, prima dell'approvazione della variante, siamo stati invitati a prendere contatto con l'Ufficio regionale competente al fine di condividere il riscontro delle richieste formulate e che nella deliberazione comunale di approvazione della variante fosse evidenziato l'avvenuto recepimento delle indicazioni medesime, nella forma concordata con l'Ufficio interessato». L’osservazione è stata dunque recepita e il tecnico incaricato, a seguito di interlocuzioni con l’Ufficio regionale competente, ha aggiornato la variante con quanto richiesto.
L’ordine del giorno è di seguito allegato.