A qualche centinaia di metri a valle del castello de La Tour de Villa e all’ovest della chiesa della Magdelaine, si erge la torre de La Plantà su un piccolo promontorio situato nella piana che si stende verso Jovençan.
Questa torre apparteneva ai nobili De La Plantà (de Plantata) che l’abitarono dal XIV al XV secolo. Verso la metà del XVI secolo, facendo parte della dote dell’ultima ereditiera, Maria, passò alla famiglia Bardonanche, originaria del Delfinato che l’abitò all’incirca per un secolo. In seguito diventerà proprietà dei nobili Vallaise fino verso la metà del XIX secolo, epoca in cui fu comprata dal curato di Jovençan, Gaspard-Antoine Girodo, che la rivendette nel 1886 agli attuali proprietari, la famiglia Impérial di Gressan. Massiccia e imponente, la torre de La Plantà presenta una struttura quadrata di 10,51 m di lato. Alta circa 14,50 m senza la torre centrale, della quale è stata amputata,i suoi muri spessi 2,60 m alla base e 2,15 in cima, sono di una qualità eccezionale.
La torre contava tre piani. Sulle pareti esterne perfettamente a piombo, nessuna apertura appare sui tre lati, a parte delle feritoie che presentano all’interno larghe strombature realizzate con dei cunei di tufo a forma d’arco a mezzo sesto. Le sole aperture sulla facciata nord-ovest sono costituite da due porte che presentano un infisso e un architrave massiccia e lavorata: la prima situata all’altezza del primo piano a 5,10 m da terra, ornata d’un ballatoio in legno, costituiva la porta di entrata della torre alla quale si accedeva da una scala movibile; la seconda porta, all’altezza del secondo piano, dava su un altro ballatoio dal quale partiva una scala esterna che portava al piano superiore, il cammino di ronda, ormai non più esistente.
Secondo Guglielmo Lange, questa torre, che presenta le stesse caratteristiche delle torri situate sulle mura romane di Augusta Praetoria, sarebbe di costruzione romana risalente al I secolo a.C. e serviva a quei tempi come torre di controllo della via che percorreva la piana, più in basso. Questa teoria attende di essere confermata da futuri scavi. Nel Medioevo, altre costruzioni furono aggiunte alla torre fino a formare il maniero dei De Plantata circondato da un muro di cinta.
Questa parte abitata è crollata ed è scomparsa nel corso del tempo, così come la cascina del castello situata ad ovest. Solo la torre è rimasta, sfidando il tempo. C’è da notare con un certo interesse la presenza sul territorio di Gressan di una e di una vecchia miniera di ferro.