Saint Jean de Chevrot

Saint Jean de Chevrot

La Parrocchia di Chevrot fu fondata nel XII secolo, nell’anno 1234 si trovò alle dipendenze della collegiata di Saint Pierre e Sant’Orso, successivamente, nel 1599, a quelle della cattedrale di Aosta fino alla sua soppressione. La giurisdizione della chiesa comprendeva da un lato la zona orientale della collina e della piana dell’attuale territorio di Gressan , e dall’altro lato, a ovest, una parte del territorio del comune di Charvensod. In quel periodo la parrocchia contava poche persone sul suo territorio (circa cento anime raggruppate in nove famiglie). Quest’ultima fu soppressa nel 1786 e due terzi del suo territorio fu unito a quello della parrocchia di Santo Stefano in Gressan. Nel 1784, il presbiterio fu teatro di un crimine atroce: il parroco Jean-Baptiste Curtaz e la sua perpetua furono assassinati dal loro inquilino che cercò di nascondere il fatto provocando un incendio. L’assassino, Jacques Gorraz di Chevrot fu impiccato ad Aosta , precisamente a Les Fourche il 21 giugno 1785. L’abside della chiesa di San Giovanni risale al XV secolo mentre la navata è del XVII secolo. L’abside originaria, che oggi corrisponde alla sacrestia, presenta degli affreschi molto interessanti, purtroppo però essi sentono il peso dei secoli e quindi la loro lettura ne risulta compromessa. Su uno di questi vi è rappresentata un’aquila, simbolo di San Giovanni Evangelista, che srotola innanzi alla Vergine Maria orante il testo contenente l’annunciazione. Ai due lati dell’altare si trovano due stemmi nei quali troviamo dipinti due colonne e due stelle che altro non sono che le armi di Ours Arnod donatore dell’altare, prevosto dell’Ospizio del Gran San Bernardo dal 1646 al 1649, originario di Chevrot. Inoltre, egli fu l’artefice, nel 1654, dell’ampliamento e del restauro della chiesa, come viene indicato dalla data che si trova sul portone d’entrata. Sul quest’ultimo sono rappresentate le armi di Casa dei Savoia come quelle della famiglia dei Challant, che erano i baroni nel territorio di Aymavilles a cui Chevrot apparteneva. Alcune statue della chiesa, che risalgono al VI e al XVII secolo si trovano oggi custodite nel tesoro della Cattedrale di Aosta. Il campanile del XV secolo a base quadrata è costruito in pietra a vista disposto a strato orizzontali regolari sui quattro lati si trova una apertura bifora. La punta del campanile a forma piramidale è circondata da quattro torri. L’insieme dell’edificio è circondato dai muri di cinta di quello che probabilmente era l’antico cimitero, vicino al vecchio presbiterio restaurato, oggi di proprietà privata.

Pagina aggiornata il 08/11/2023

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